Domenica 8 novembre 2015, al termine della sessione conclusiva del Tribunale Permanente dei Popoli dedicata a "Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere (5 - 8 Novembre 2015)", è stata pronunciata una sentenza storica di condanna dell'intero SISTEMA DELLE GRANDI OPERE.
Una sentenza che accoglie l'impianto accusatorio e lo rafforza, che riconosce la violazioni di diritti fondamentali non soltanto in Val di Susa, che denuncia la violazione di convenzioni internazionali da parte degli stati che le hanno sottoscritte, che chiede per la Valsusa la sospensione dei lavori e la cessazione dell'occupazione militare.
Riportiamo di seguito il Dispositivo e le Raccomandazioni della sessione conclusiva del Tribunale Permanente dei Popoli dedicata a Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere.
Il Tribunale Permanente dei Popoli processa il Tav Torino-Lione
e il sistema europeo delle grandi opere
Le Tribunal Permanent des Peuples (TPP) juge le projet Lyon Turin et le système européen des grands projets
El Tav Turín-Lyon y el sistema europeo de las grandes obras, a juicio en el Tribunal Permanente de los Pueblos
Das Permanente Völkertribunal verhandelt gegen den TAV Turin-Lyon und das europäische Großprojektesystem
The Permanent Peoples’ Tribunal (PPT) takes the Turin-Lyon TAV project and the European megaproject system to court
Sessione conclusiva del Tribunale Permanente dei Popoli dedicata a
Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere
Si terrà a Torino e Almese dal 5 al 8 novembre 2015 la sessione conclusiva del Tribunale Permanente dei Popoli su grandi opere e diritti fondamentali dei cittadini e delle comunità locali.
Si è aperta il 14 marzo 2015, nella nuova aula magna dell'Università di Torino, la sessione del Tribunale Permanente dei Popoli su grandi opere e diritti fondamentali dei cittadini e delle comunità locali.
E' stata una giornata molto intensa ed emozionante che ha visto una partecipazione molto ampia. Vedi le registrazioni audio/video, le testimonianze, i documenti |
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Nelle settimane precedendi l'evento era stato presentato come...
Un processo diverso
Un nuovo processo si aprirà a Torino il prossimo 14 marzo 2015 su fatti che riguardano la lotta notav, ma sul banco degli imputati questa volta non siederanno militanti del movimento.
I fatti contestati riguardano i diritti violati e le popolazioni inascoltate, i cittadini considerati come sudditi e le istituzioni locali a cui viene negata la possibilità di rappresentarli.
L'accusa è di violazione di diritti fondamentali di un'intera comunità. A doversi difendere saranno governi, partiti, grandi lobby economiche e imprenditoriali.
Una risposta positiva al nostro esposto dal
Tribunale Permanente dei Popoli
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