Aggiornamenti sull'esposto al Tribunale Permanente dei Popoli

A distanza di un mese dalla newsletter in cui segnalavamo la richiesta di intervento del Tribunale Permanente dei Popoli facciamo il punto della situazione.

Diciamo subito che nel frattempo sono arrivate sul nostro sito tantissime manifestazioni di sostegno: al momento sono oltre 3500 (chi non lo avesse ancora fatto è invitato a farlo sulla pagina:
http://controsservatoriovalsusa.org/esposto-al-tpp/aderisci-all-iniziativa)

Riteniamo importante il sostegno esplicito di migliaia di persone perché può senz'altro contribuire a orientare la risposta del Tribunale Permanente dei Popoli. Le adesioni ricevute rappresentano bene l'ampiezza del consenso alla nostra iniziativa non solo in termini numerici ma anche nella loro distribuzione geografica e risulta evidente la trasversalità rispetto alle diverse categorie sociali. E' una nuova conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di come la questione TAV in Val di Susa venga vissuta nel paese in termini di  diritti violati e di sospensione delle regole democratiche.

Nei prossimi giorni segnaleremo al Tribunale Permanente dei Popoli questo dato. Pur non avendo ancora ricevuto una risposta formale abbiamo la sensazione che le nostre aspettative circa l'accoglimento dell'esposto non andranno deluse: nei giorni scorsi abbiamo inviato un supplemento di documentazione sollecitato dallo stesso TPP.

Nel frattempo stiamo anche contattando altre realtà in Europa, anch'esse vittime come la Val Susa di violazioni di diritti fondamentali in relazione a progetti di grandi opere inutili, dannose e imposte contro la volontà e l'interesse stesso dei cittadini: numerose di queste realtà sono già in relazione tra di loro e con la Val Susa, si sono incontrate negli ultimi anni scoprendo parecchie e preoccupanti analogie nella violazione dei diritti: l'ultimo Forum si è svolto lo scorso maggio in Romania.

Con l'impegno di aggiornarvi nuovamente appena avremo un riscontro positivo del nostro esposto vi invitiamo ad ascoltare le parole del Prof. Angelo Tartaglia, del Politecnico di Torino: in meno di tre minuti riassume le ragioni che hanno indotto il Controsservatorio Valsusa a presentare l'esposto. Trovate il breve video nella homepage del nostro sito:

http://controsservatoriovalsusa.org