Hai firmato anche tu?

Nella newsletter dello scorso 5 giugno abbiamo segnalato la nostra ultima importante iniziativa: un esposto presentato al Tribunale Permanente dei Popoli (già tribunale Russel) di cui diamo ampio risalto sul nostro sito.

Ora vi chiediamo di sostenere la nostra iniziativa aggiungendo anche il vostro nome (se non lo avete già fatto) agli oltre 2200 che hanno già risposto al nostro invito.

Sul sito trovate tutti i nomi accanto agli oltre 40 uomini e donne di fama internazionale che ci hanno espresso l'appoggio.

Firma anche tu!

Nelle prossime settimane contiamo di avere le prime risposte dal Tribunale Permanente dei Popoli in merito all'esposto: vi terremo informati.

Nel frattempo è importante che molti altri manifestino il loro sostegno: per questo vi chiediamo anche di girare il nostro invito ai vostri contatti e di farlo circolare in rete il più possibile.

Segnaliamo infine che il Primo Quaderno del Controsservatorio "Come si reprime un movimento: il caso TAV", curato da Livio Pepino, è disponibile anche in versione per eBook: chi fosse interessato lo richieda a info@controsservatoriovalsusa.org specificando il formato (epub oppure mobi)

Per finire una proposta all'apparenza... poco seria ma che punta a dare anche un volto alle adesioni al fine di rendere più evidente la pluralità di voci anche per età anagrafica oltre che geografica e sociale. Ecco di cosa si tratta.

Chi può (e vuole) collaborare:

1) Realizzi un brevissimo video utilizzando ad esempio uno smartphone o la webcam del pc inquadrando il viso e dicendo: "Mi chiamo [nome e cognome], [età], vivo a [città] e sono [professione: operaio, disoccupato, imprenditore, studente, casalinga, ecc. ecc.... ];
il tutto seguito da poche parole in cui spiega il perché del suo  sostegno all'esposto (in tutto bastano 20 secondi, non superare 30 secondi!)
2) Poi metta il video su Youtube e mandi il relativo link a:

info@controsservatoriovalsusa.org

Noi raccogliamo i video scegliendo i più significativi, ne facciamo un montaggio e lo pubblichiamo sul nostro sito.

Che ne dite?

   Ezio Bertok, per il Controsservatorio Valsusa