Il Centro di Documentazione Emilio Tornior e l'archivio online www.traccenotav.org sono stati presentati a Venaus il 5 maggio 2018 nella sala gremita del polivalente. Dopo la presentazione del progetto nel suo insieme una tavola rotonda, introdotta da letture e brani musicali, ha affrontato il tema: "Memoria storica: archivi di ieri, archivi di oggi", relatori: Marco Revelli, Livio Pepino, Nicola Maranesi, Giuseppe Sergi.
Prproponiamo qui la presentazione del progetto e gli interventi dei relatori.

 

 

Ezio Bertok


Ezio Bertok, del Controsservatorio Valsusa, presenta il Centro di Documentazione Emilio Tornior e l'archivio online che raccoglie già migliaia di documenti.
Il progetto è nato prendendo spunto da una vastissima raccolta di articoli di stampa curata per oltre dieci anni da Emilio Tornior che l'ha poi  affidata al Controsservatorio Valsusa.

Alex Steiner


Alex Steiner, del Controsservatorio Valsusa, descrive L'archivio online liberamente accessibile su www.traccenotav.org.
I documenti, organizzati in sezioni diverse e in un unico database, sono accessibili attraverso un'interfaccia grafica che propone strumenti di ricerca, filtri. La realizzazione del software e l'inserimento dei dati sono frutto del lavoro volontario di persone che fanno parte del Controsservatorio Valsusa o che collborano con esso condividendone gli obiettivi.

Livio Pepino


Livio Pepino, già magistrato e membro del Consiglio superiore della Magistratura, Presidente del Controsservatorio Valsusa introduce il tema della tavola rotonda: "Memoria storica: archivi di ieri, archivi di oggi"

Marco Revelli


Marco Revelli, storico, sociologo, Fondazione Nuto Revelli

Giuseppe Sergi


Giuseppe Sergi, storico, Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali
(nota: purtroppo nel video l'audio è di qualità mediocre, ci scusiamo con il relatore)

Nicola Maranesi


Nicola Maranesi, Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano
(nota: purtroppo nel video l'audio è di qualità mediocre e l'inquadratura delle riprese non seguono le slides proiettate, ci scusiamo con il relatore)