11 gennaio 2018 - ore 18.00
Libreria Binaria, via Sestriere 34, Torino
Presentazione del libro:
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SOLA ANDATA Ne discutono con l'autore: Rosy Battaglia - giornalista free lance, “redattrice civile” attiva nel campo dell’indagine sociale, ambientale, presidente di Cittadini Reattivi, blogger e specialista dei social media, culturale Alberto Poggio - ricercatore e docente del Politecnico di Torino, membro della Commissione Tecnica dei Comuni della Valle di Susa e dei Comuni di Torino, Venaria Reale e Torrazza Piemonte coordina Paolo Prieri, Presidio Europa No Tav |
Giornata di studio promossa dal Controsservatorio Valsusa
Bussoleno, 7 Ottobre 2017
- Variante di progetto: tunnel di base da Chiomonte
- Il sistema delle compensazioni
La giornata di studio sulla variante di progetto che prevede lo scavo del tunnel di base a partire da Chiomonte e sul sistema delle compensazioni (vedi la presentazione) è stata seguita da un pubblico numeroso e attento.
Ecco le registrazioni video
Il 16 settembre 2017, su iniziativa del Controsservatorio Valsusa, è stato depositato presso la Procura di Roma un esposto/denuncia in cui vengono illustrate numerose anomalie nel percorso che ha portato all'approvazione della legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese per l'avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
Sabato 7 ottobre 2017 Giornata di studio promossa dal Controsservatorio Valsusa su: - Variante di progetto: tunnel di base da Chiomonte - Il sistema delle compensazioni |
Variante di progetto: tunnel di base da Chiomonte
La nuova variante (10 Luglio 2017) della tratta internazionale della Torino-Lione modifica il progetto precedente in modo da poter scavare il tunnel di base a partire dall’attuale posizione del cantiere in Clarea, anziché da Susa.
Va detto subito che questa opzione non toglie le castagne dal fuoco alla piana di Susa, dove comunque avranno sede i mega-lavori di costruzione della linea all’aperto, della galleria di interconnessione verso Bussoleno, dell’area di sicurezza, della stazione internazionale, di tutte le pesanti modifiche alle statali, all’autostrada ed alla ferrovia attuale: tutti i relativi cantieri verrebbero solo ritardati di un paio d’anni. C’è un unico pezzo di cantiere che verrebbe tolto da Susa: quello dedito al trattamento dello smarino e l’annesso cementificio per la costruzione dei conci armati da collocare nelle gallerie in costruzione. Queste due sezioni verrebbero traslate a Salbertrand, realizzando lì un mega-capannone presso la stazione di servizio della A32, in area a forte rischio di esondazione della Dora.
Il Controsservatorio Valsusa ha pubblicato un breve opuscolo in cui viene fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto TAV Torino-Lione alla luce degli ultimi eventi e all'indomani della ratifica da parte del Parlamento italiano dell'accordo intergovernativo Italia-Francia.
L'opuscolo, curato dal Comitato Scientifico del Controsservatorio Valsusa, fissa ciò che è stato fatto finora, ciò che è previsto dai progetti e ciò che rimane nelle intenzioni dei proponenti l'opera: un'analisi che richiama le ragioni tecniche di chi vi si oppone e contesta l'asserita irreversibilità di scelte tecniche/politiche e di accordi internazionali.